Talvolta nelle relazioni familiari si vengono a creare dei conflitti tali per cui le parti interessate nella comunicazione non riconoscono più i bisogni dell’altro diventando così difficile accompagnarli ai propri

La mediazione familiare pone le sue fondamenta sul riconoscimento di ognuno di uscire dallo schema difensivo\aggressivo in cui ci si ritrova legati per arrivare alla comprensione del bisogno altrui che a quel punto diventa basato solo proprio punto di vista.

Il mediatore, imparziale e terzo rispetto alle parti, comprende le parti ma non si sostituisce a loro, attraverso l’ascolto empatico, fa si che si sostenga la sofferenza di ciascuno e che siano aiutate ad affrontarle senza essere censurati e giudicati e non tenterà di dare giudizi e interpretazioni ai loro vissuti particolari.

 

Quando intraprendere un percorso di mediazione familiare:

  • Coppie che abbiano deciso di separarsi o divorziare
  • Coppie già separate che devono rivedere le loro situazioni patrimoniali
  • Affidamento dei figli nell’ottica dell’imparare a comunicare in maniera più efficace e costruttiva
  • rapporto tra rami parentali (nonni\nipoti\genitori\figli)
  • Coppie che stanno vivendo situazioni problematiche che non riescono a gestire anche a causa di nuovi assetti familiari

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